Il FLAG (Fisheries Local Action Group) denominato “Gruppo di Azione Costiera Friuli Venezia Giulia”, ovvero FLAG GAC FVG, è stato istituito nel 2012 grazie ad un finanziamento a valere sul Programma Operativo della Regione Friuli Venezia Giulia del FEP 2007-2013, con lo scopo di implementare sul territorio regionale di riferimento un Piano di Sviluppo a beneficio del settore della pesca e dell’acquacoltura. Attualmente, le sue attività sono finanziate dal Programma Operativo della Regione Friuli Venezia Giulia del FEAMP – Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca 2014-2020.
IL FLAG GAC FVG è costituito da un gruppo di 11 soggetti pubblici e privati che hanno formalizzato un partenariato e presentato, nel corso del 2016, un secondo progetto pluriennale di sviluppo delle zone costiere a valere sul Bando della Regione Friuli Venezia Giulia dedicato alla selezione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo per l’attuazione di misure di “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e acquacoltura”.
Mediante l’approccio CLLD – Community Led Local Development, il FLAG GAC FVG ha avviato un processo di concertazione con gli operatori del settore, al fine di predisporre un quadro di azioni e interventi mirato al sostegno della diversificazione delle attività in vista del mantenimento o incremento del reddito degli operatori e delle loro famiglie e alla valorizzazione non solo economica, ma anche sociale e culturale, delle aree costiere, il cui benessere complessivo è fortemente influenzato dalle attività di pesca e acquacoltura.
L’area di azione interessata comprende i territori di Duino Aurisina/Devin Nabrežina (Provincia di Trieste), Grado (Provincia di Gorizia) e di Marano Lagunare (Provincia di Udine).
IL PIANO DI AZIONE DEL FLAG GAC FVG
L’economia ittica appresenta una componente significativa del tessuto produttivo della Regione Friuli Venezia Giulia e determina nelle relative aree costiere delle dinamiche di sviluppo che vedono coinvolti numerosi altri aspetti, culturali e sociali, profondamente connessi e interdipendenti rispetto al solo parametro di redditività imprenditoriale. In tal senso, l’obiettivo perseguito dal FLAG GAC FVG è quello di sostenere con misure concrete un processo di crescita che, partendo da un approccio di tipo partecipativo, tenga conto delle reali esigenze delle comunità di tali aree.
Nel corso del 2016, il FLAG GAC FVG ha avviato un processo di consultazione che ha permesso di predisporre un PdA – Piano di Azione a beneficio delle imprese di pesca e acquacoltura, incentrato su due principali obiettivi:
- la diversificazione delle attività del pescatore/acquacoltore mediante:
- la nascita di nuove opportunità di lavoro tramite la fornitura di servizi alla fruizione turistica del territorio;
- l’individuazione di nuove opportunità di reddito attraverso l’utilizzazione e la valorizzazione di specie di scarso valore commerciale;
- La valorizzazione della produzione mediante:
- l’aumento del valore aggiunto e della facilità di accesso al mercato;
- la tutela e promozione della sicurezza alimentare dei prodotti ittici;
- l’incremento delle attività di vendita diretta, trasformazione e ristorazione da parte dei pescatori/acquacoltori;
- l’incremento della presenza di prodotto ittico trasformato nei diversi mercati.
Tali obiettivi, hanno poi trovato la loro declinazione operativa in attività riconducibili ai seguenti filoni tematici:
- la realizzazione di azioni a beneficio diretto degli operatori (attivazione di canali contributivi per la diversificazione delle attività);
- la realizzazione di interventi volti a rafforzare l’infrastrutturazione territoriale (viaria e museale) per migliorare l’accessibilità logistica e l’attrattività culturale delle aree interessate;
- la realizzazione di azioni diretto allo sviluppo complessivo del potenziale imprenditoriale (pescaturismo/ittiturismo, cooperazione nazionale e internazionale, divulgazione e formazione, eventi, sperimentazione/innovazione, tutela ambientale).
Nel corso del settennio dal 2017 al 2023, il FLAG GAC FVG provvederà dunque a garantire la realizzazione delle attività riconducibili ai sopraelencati filoni tematici, mantenendo attivo il dialogo con tutti gli stakeholders a vario titolo interessati, al fine di garantire il reale e continuato coinvolgimento degli attori territoriali nell’operato del FLAG.